DOJO

 Dojo è un termine usato nel Buddismo per indicare il locale destinato al raccoglimento e alla meditazione spirituale.

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Esso è usato anche per denominare il locale in cui si praticano le arti marziali, volendo significare che nel locale deve regnare una atmosfera attenta e concentrata come si addice ad un luogo di culto. Il significato della parola dojo è luogo della via.

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Il dojo tradizionale consiste in una sala rettangolare. Il lato da cui si entra (al limite del quale non sono ammessi gli estranei) è il meno importante, e viene indicato con la parola Shimoza. Di fronte ad esso è il lato nobile detto Kamiza. Alla parete di questo lato vengono affisse le fotografie delle persone eminenti fra le quali generalmente spiccano le immagini dei grandi delle arti marziali praticate nel dojo. A sinistra di chi entra è il lato Joseki, riservato agli esperti e a cinture nere di grado elevato e insegnanti. A destra (di fronte al lato Joseki) è il lato Shimoseki, destinato agli allievi. Le cerimonie di apertura e chiusura degli orari di pratica seguono questo schema.Agli ospiti di riguardo (maestri famosi e altre rare eccezioni) viene generalmente offerto, in segno di rispetto, di occupare il lato Kamiza, ma generalmente questa distinzione viene ricusata.